Via alle riprese per il documentario Pesca 2.0
Documentario video Pesca 2.0 laguna di Venezia
In un periodo storico dove si è alla ricerca spasmodica di novità, a volte più con l’intento di fare scalpore piuttosto che innovare, è opportuno segnalare questo progetto di MEDEA Media & design advisor , chiamato Pesca 2.0, che punta a rivoluzionare ed ampliare la comune esperienza di approccio ai documentari.
Il progetto
Il progetto Pesca 2.0 propone la realizzazione di un documentario interattivo e cross-mediale, capace di mostrare le varie tipologie di pesca della laguna di Venezia in maniera innovativa ed accattivante attraverso l’utilizzo e la fusione di diversi media.
L’obbiettivo è quello di fornire all’utente la possibilità di crearsi da sé il proprio documentario: verranno infatti caricati su un apposito sito web, accessibile anche da smartphone, una serie di filmati suddivisi in base alla tipologia di pesca o allo stile di video, che permetteranno il montaggio personalizzato di un determinato percorso visivo. L’utente sarà così in grado di operare delle scelte che lo porteranno a guardare i video nella sequenza che preferisce e condividere il “suo” documentario sui social.
Accessibilità e Condivisione
L’accessibilità e la condivisione saranno quindi aspetti fondamentali nello sviluppo del progetto Pesca 2.0. I video saranno esportabili su tablet e totem multimediali, riproducibili all’interno di musei e proiettabili in conferenze a tema, rendendo così Pesca 2.0 fruibile ad un pubblico vario e numeroso.
Il sito web si aprirà con un’immagine in loop di un’antica imbarcazione veneziana, circondata dai tipici attrezzi della pesca lagunare. Gli attrezzi saranno utilizzati come icone che li collegheranno alla loro tipologia di pesca con i rispettivi filmati.
Per ogni tipologia di pesca verranno realizzati quattro video diversi, ognuno con uno stile e delle caratteristiche precise. Ci sarà spazio per un video realizzato con il punto di vista dei pescatori lagunari. Un altro darà un resoconto scientifico grazie alle parole degli esperti. Ci sarà un video dedicato al lato romantico della pesca realizzato con riprese raffinate e statiche, ed infine un filmato che, grazie all’utilizzo di GoPro, immergerà letteralmente il pubblico nel lato avventuroso delle acque lagunari. L’utente potrà quindi scegliere se procedere alla visione dei quattro video dedicati ad ogni tipologia di pesca, oppure intraprendere un percorso specifico: da quello empirico, ascoltando le interviste dei pescatori locali, ai quattro filmati d’azione realizzati con GoPro.
L’inizio delle riprese per Pesca 2.0 è fissato per Aprile 2017 e dovrebbe concludersi il Settembre seguente. Ogni filmato del documentario sarà della durata di circa due o tre minuti a cui andranno aggiunti i video background per le schermate del sito web, il quale sarà pensato per essere continuamente aggiornato da nuovi contenuti che consentiranno al pubblico di avere un’offerta sempre più approfondita e dettagliata.
Non resta quindi che aspettare la primavera per tuffarsi in questo progetto innovativo ed accattivante che ambisce a rivoluzionare il concetto di documentario ittico da com’è comunemente interpretato. E in attesa di ulteriori aggiornamenti…
Stay tuned with MEDEA
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